Buone notizie per chi ha bisogno di ottenere in tempi brevi una mappa catastale! Finalmente è possibile accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate per scaricare, previo acquisto, la mappa direttamente sul proprio PC. In questo modo non sarà più necessario andare presso la sede degli uffici del catasto per ottenere questo documento.
Tutto ciò favorirà una comunicazione più rapida e sicuramente più funzionale fra i diversi soggetti e la Pubblica Amministrazione. Inoltre, aiuterà ad ottenere più velocemente questi documenti, utili in diverse circostanze.
La politica di semplificazione amministrativa dei servizi si evidenziava già da qualche tempo attraverso l’utilissimo portale del Catasto Online, a cui si possono richiedere vari tipi di informazioni o documenti.
Oggi, è disponibile quest’altro importante servizio.
Grazie dunque a questo nuovo processo volto a semplificare l’accesso ai principali documenti necessari per la gestione delle risorse immobiliari, ogni cittadino potrà usufruire di determinati documenti, compresa la visura catastale, l’ispezione ipotecaria e la semplice ricerca catastale.
Comodamente da casa, e pagando lo stesso costo previsto dal servizio presso gli uffici, ogni contribuente avrà modo di ottenere in maniera semplice ed immediata la propria mappa catastale.
Si tratta della rappresentazione grafica di un terreno che consente di ottenere vari tipi di informazioni e che sono censite nel Catasto dei Terreni. Attraverso i servizi digitali offerti dalla Pubblica Amministrazione è possibile quindi avere accesso alle mappe, sia per poterle semplicemente visionare, sia per poterle scaricare direttamente su computer.
Cos’è e definizione
L’estratto di mappa catastale è un disegno rappresentato su scala per mostrare le costruzioni e i terreni. Rappresentare su scala significa ridurre la dimensioni dell’immagine reale in modo proporzionale; di solito la rappresentazione su scala delle mappe catastali è 1:2000, il che significa che a 1 cm del disegno equivalgono 2.000 cm della realtà ossia 20 metri.
Grazie alla mappa catastale puoi conoscere:
- La forma di edifici e terreni e la loro dimensione precisa;
- I componenti dell’immobile;
- I confini di uno specifico terreno.
Puoi chiedere l’estratto di mappa catastale:
- Presso l’Agenzia delle Entrate, precisamente all’ufficio Catasto. A questo link trovi gli Uffici Provinciali Agenzia delle Entrate di tutte le regioni e province d’Italia, con relativi indirizzi, giorni e orari di apertura.
- Online tramite il servizio messo a disposizione dell’Agenzia delle Entrate, che vedrai nel prossimo paragrafo.
Estratto
Costo. La richiesta dell’estratto mappa catastale ha un costo che varia se il richiedente è:
- Proprietario dell’immobile o terreno. In questo caso l’estratto mappa catastale è gratis;
- Persona diversa. In questo caso è necessario pagare i tributi previsti.
Richiesta
Se sei proprietario dell’immobile/terreno, puoi chiedere l’estratto mappa catastale, gratis, presso:
- Uffici Provinciali dell’Agenzia delle Entrate;
- Comune, presso l’ufficio Catasto;
- Online, tramite il servizio Consultazione online – Agenzia delle Entrate.
Se non sei titolare dell’immobile, puoi chiedere l’estratto mappa catastale pagando i tributi speciali catastali e rivolgerti a:
- Uffici provinciali dell’Agenzia delle Entrate;
- Piattaforma Sister dell’Agenzia delle Entrate (puoi accedere solo se sei un professionista, ad esempio commercialista o CAF);
- Online tramite il servizio Certitel di Poste Italiane, grazie al quale puoi pagare i tributi e ricevere l’estratto direttamente all’indirizzo da te indicato (casa tua, il tuo ufficio, ecc.) oppure, se sei registrato su Poste.it, nel tuo account personale.
SISTER
Se sei un consulente fiscale, un professionista o un CAF, puoi chiedere l’estratto mappa catastale per te o un tuo cliente tramite la piattaforma SISTER dell’Agenzia delle Entrate, così:
Se necessiti di un estratto semplice, dopo esserti loggato su Sister vai sulla scritta Consultazioni e poi clicca sulla sezione scritta Mappe. Da qui puoi scegliere se ottenere il foglio in:
- Scala autentica (dunque il sistema ti rilascia svariati fogli da stampare);
- Oppure trasferito sul formato che preferisci (scelta consigliata: formato A3).
Se hai bisogno di un estratto per aggiornamento, dopo esserti loggato su Sister vai su Presentazione documenti, poi clicca su Pregeo ed infine su Estratti di mappa per aggiornamento, a questo punto indica foglio e particelle di tuo interesse.
Gratis
L’Agenzia delle Entrate offre a tutti gli utenti una cartografia catastale libera, consultabile gratis da chiunque. Grazie alla consultazione libera puoi consultare molti dati presenti nel Catasto e i dati che trovi sono tutti aggiornati. Non bisogna però confonderla con la cartografia catastale, che comprende tutti i dati, mentre quella libera no (possono mancare per esempio le mappe sottoposte a riservatezza oppure le mappe di edifici che sono in fase di ristrutturazione, ecc.).
Ecco i servizi dell’Agenzia delle Entrate per la consultazione libera:
- Consultazione WMS, per accedere al servizio devi avere particolari programmi o applicazioni sul tuo pc, come ad esempio i software GIS. Alcuni di questi programmi puoi scaricarli gratis dal web;
- Geoportale, con il Geoportale non occorrono particolari app o software. Grazie a questo servizio puoi consultare solo le particelle presenti sulla mappa del Catasto Terreni.
Se le informazioni che ottieni tramite questi servizi non sono sufficienti, per ottenere le mappe complete devi usare questi servizi:
- Agenzia delle Entrate – Consultazione online, valida solo se sei proprietario dell’immobile oppure titolare di diritti (affitto, ecc.); da qui puoi scaricare la guida alla consultazione;
- Certitel di Poste Italiane, con il quale puoi chiedere online la mappa catastale completa. Grazie a questo servizio puoi scegliere se farti inviare la mappa online, sul sito Poste.it (devi registrarti) oppure su cartaceo a un indirizzo a te specificato.
Google Earth
Grazie a Google Earth Pro puoi scaricare gratis le mappe catastali sia di terreni che di abitazioni private e commerciali. Essendo un servizio satellitare, puoi zoomare le immagini in modo da vedere gli spazi in maniera molto dettagliata sia terreni che case. Il servizio in passato era a pagamento, costava circa 400 dollari all’anno, poi è diventato gratis per tutti.
Pur essendo gratuito, è molto utile per:
- Ottenere mappe e strumenti cartografici, il tutto direttamente online e gratis;
- Sovrapporre le mappe usando i dati demografici, infatti tutte le abitazioni censite dai Comuni sono sovrapposte alle immagini satellitari;
- Usare la funzione “volo d’uccello” per “volare” sopra terreni e fabbricati che vuoi scoprire.
Grazie a questo servizio puoi ottenere informazioni utili per stimare, ad esempio, quanti abitanti ha una zona, quali sono le strade e le loro condizioni e tanto altro ancora. ancora prima di porre le fondamenta di una nuova struttura, quante persone abitino in quella zona, quale sia la situazione sul fronte della viabilità, della sicurezza e molto altro.
Attenzione
Essendo una mappa libera, possono mancare per esempio le mappe sottoposte a riservatezza.
Sovrapposizione
Per una serie di motivi, purtroppo le mappe catastali non sono sovrapponibili con le ortofoto (foto scattate da aereo) oppure con le cartografie georeferenziate. Ma c’è una soluzione: sovrapporre mappe catastali e ortofoto grazie a Cartografia digitale e sistemi GIS (Geographic Information System), quindi usando specifici software.
In commercio ci sono vari software che permettono di sovrapporre mappe e ortofoto, uno di questi è Quantum GIS, una piattaforma libera e open source che opera in ambiente GIS. Grazie a questa piattaforma puoi creare, modificare, analizzare e pubblicare le informazioni geospaziali sul tuo pc (Mac, Linux o Windows).
Come funziona l’accesso alle mappe catastali
Professionisti e soggetti privati o pubblici hanno la possibilità di consultare, per via telematica, le banche dati al fine di eseguire visure o ricerche di natura catastale ed ispezioni ipotecarie.
Tutto ciò grazie ad una specifica piattaforma telematica disponibile per i singoli utenti. È importante sottolineare che l’Agenzia delle Entrate sottoscrive per ogni ente o soggetto una sola convenzione per ciascun tipo di accesso consentito alla piattaforma medesima.
Per poter accedere a questo servizio, sarà necessario registrarsi alla piattaforma Sister del sito dell’Agenzia: una volta effettuata questa operazione, sarà possibile accedere ai documenti relativi alle varie provincie della nostra penisola, escluse Trento e Bolzano.
L’abilitazione all’accesso al sistema Sister e la successiva opportunità di consultazione delle banche dati presenti al suo interno è prevista, come già visto, a seguito della sottoscrizione di un abbonamento o convenzione con i soggetti richiedenti.
Ciascuno di questi, sia che si tratti di persone fisiche o giuridiche, deve compilare un apposito modulo di convenzione.
Per effettuare la procedura di abilitazione quindi il soggetto interessato deve redigere un modulo di convezione apposito che si può distinguere tra convenzione ordinaria – profilo A oppure profilo B ed una convenzione gratuita – profilo D.
La distinzione si basa, in sostanza, sul genere di utente che effettua la richiesta di accesso alla piattaforma.
Una volta eseguita la domanda si dovrà attendere l’eventuale accettazione o rifiuto della stessa. In caso positivo, verrà fornita una password per un primo accesso, a cui poi seguiranno le informazioni per effettuare i pagamenti e usufruire della piattaforma.
Per quanto riguarda i costi possiamo dirvi che per il profilo A (Pubbliche Amministrazioni) si ha diritto alle prime tre password gratuite, per ciascuna successiva invece l’importo da pagare è di 15 Euro per ogni anno solare. In seguito, entro il 31 Gennaio di ogni anno, si dovrà eseguire il rinnovo della password, sempre al medesimo costo.
Per il profilo B (qualsiasi soggetto pubblico o privato), la tariffa dovuta per l’accesso al servizio è di 15 Euro per ciascuna password fornita ed ulteriori 15 Euro, da pagare sempre entro il 31 Gennaio di ogni anno, per il loro rinnovo. Per il profilo D (Comuni, Comunità Montane o Unioni di Comuni), l’uso della piattaforma è gratuito. Ulteriori servizi per l’utenza potrebbero essere, a seconda dei casi, a pagamento.
A cosa serve la mappa catastale
Perché potrebbe servirci questo documento da richiedere al catasto? La mappa è fondamentale per conoscere la suddivisione dei terreni che compongono i vari territori comunali.
In ogni documento viene riportata l’esatta divisione di un comune in particelle, ognuna di esse contraddistinta dal numero “mappale”.
La riproduzione è naturalmente in scala, e permette di visionare un determinato tipo di territorio nonché l’allocazione di un terreno o di un immobile.
Come accennavamo in precedenza, quindi, il documento è la rappresentazione grafica di un determinato terreno o area, generalmente in scala 1:2000, eseguita per mezzo dell’individuazione e descrizione, in modalità sempre grafica, delle particelle censite al Catasto.
Inoltre, risulta possibile anche individuare all’interno dell’area la presenza di eventuali fabbricati o altri generi di strutture.
Questo risulta di fondamentale importanza in svariati casi; come ad esempio nel determinare l’esatta posizione di un terreno ed i suoi confini rispetto ad altri. Si pensi all’importanza di questo genere di documento per risolvere una controversia tra proprietari di vari terreni all’interno di un’area oppure per dividere in parti uguali un’eredità di tipo immobiliare tra vari familiari.
Tutte questioni complesse che possono trovare una più rapida soluzione anche attraverso questo genere di procedure online.
Un sistema utile realizzato con l’Unione Europea
Il suddetto servizio online, ovvero una sorta di navigazione geografica della cartografia catastale, messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate consente, come abbiamo visto, una navigazione molto dinamica di tutte le mappe catastali ed una visualizzazione combinata con altri dati o informazioni utili per diverse esigenze.
Comunque, questo sistema a disposizione di vari soggetti, è soltanto uno di quelli realizzati ed attivati sulla base della Direttiva dell’Unione Europea “Inspire” che mira al sostegno delle politiche ambientali, attraverso misure che possano garantire conoscenza, disponibilità e naturalmente interscambio di informazioni di natura territoriale.
La Direttiva 2007/2/CE, quella appena citata, recepita nel nostro Paese attraverso il Decreto Legislativo 32/2010, ha in pratica costituito un’infrastruttura per la comunicazione territoriale all’interno dell’Unione Europea. Viene definita con l’acronimo ISPIRE, derivante da Infrastructure for Spatial Information in Europe ed è destinata a sostenere le politiche europee in ambito ambientale ed in generale tutte quelle attività che possano avere un certo impatto sull’ambiente.