I contribuenti possono presentare la dichiarazione entro il 30 settembre.
La scadenza per presentare il modello 730 slitta di alcuni mesi: da luglio a settembre 2020. È stata una delle misure per far fronte all’emergenza Coronavirus.
Con questa mossa, di fatto, il governo ha anticipato di un anno l’entrata del nuovo calendario fiscale (prevista per il 1° gennaio 2021). Infatti, non è solo il 730 a cambiare.
Il termine per la consegna da parte del datore di lavoro della certificazione unica (necessaria per la compilazione del modello 730) passa dal 9 al 31 marzo e, dal prossimo anno dovrebbe stabilizzarsi al 16 marzo.
Nuove scadenze anche per chi usa la precompilata online: sarà possibile consultare il 730 sul sito dell’Agenzia delle entrate a partire dal 5 maggio (non più il 15 aprile), mentre le modifiche e l’invio saranno attivate dopo due settimane.
Se dal 730 si risulta a credito, si può anticipare la dichiarazione a giugno e ricevere il mese dopo il rimborso dovuto dal fisco.
Ovviamente prima ci si attiva, prima si riceve prima il rimborso. Invece se si è a debito, si rischia di dover pagare tutto insieme un conto salato che non si può rateizzare.